Nel periferico quartiere San Girolamo un forte boato e una grande nuvola di fumo e detriti
Una tranquilla domenica d’inverno è stata scossa da un tremendo boato. Questo avveniva a Bari nel periferico quartiere di San Girolamo in via Vincenzo Corradi, 6. Un’esplosione, dovuta molto probabilmente ad una fuga di gas, ha fatto crollare una palazzina mietendo tre vittime e ferendo altre quattro persone. Il bilancio dovrebbe essere definitivo, ma si scava ancora.
Hanno perso la vita Angela Nitti di 80 anni e Nicola Sassanelli, 46 anni, madre e figlio che abitavano nello stabile accanto a quello dove si è verificata l’esplosione e Teresa Paradiso di 89 anni. Sembrerebbe che nell’abitazione di quest'ultima sarebbe avvenuta la fuga di gas che ha provocato la deflagrazione.
I quattro feriti sono stati trasportati al Policlinico di Bari. Nessuno è in pericolo di vita. Antonella Di Maso, una dei feriti, al momento dell’esplosione aveva in braccio un bambino di due anni, quando è stata sbalzata dall’onda d’urto fuori dal balcone, precipitando su un auto sottostante.
Miracolosamente illesa un’intera famiglia, che si trovava riunita in una stanza al momento dello scoppio. Riuniti a tavola, marito, moglie e i due bambini si trovavano nell’unica parte dell’edifico rimasta in piedi.
E mentre i soccorritori lavorano incessantemente, è arrivato il cordoglio di Napolitano e il sindaco di Bari Michele Emiliano ha proclamato il lutto cittadino.
Francesco Favia
Una tranquilla domenica d’inverno è stata scossa da un tremendo boato. Questo avveniva a Bari nel periferico quartiere di San Girolamo in via Vincenzo Corradi, 6. Un’esplosione, dovuta molto probabilmente ad una fuga di gas, ha fatto crollare una palazzina mietendo tre vittime e ferendo altre quattro persone. Il bilancio dovrebbe essere definitivo, ma si scava ancora.
Hanno perso la vita Angela Nitti di 80 anni e Nicola Sassanelli, 46 anni, madre e figlio che abitavano nello stabile accanto a quello dove si è verificata l’esplosione e Teresa Paradiso di 89 anni. Sembrerebbe che nell’abitazione di quest'ultima sarebbe avvenuta la fuga di gas che ha provocato la deflagrazione.
I quattro feriti sono stati trasportati al Policlinico di Bari. Nessuno è in pericolo di vita. Antonella Di Maso, una dei feriti, al momento dell’esplosione aveva in braccio un bambino di due anni, quando è stata sbalzata dall’onda d’urto fuori dal balcone, precipitando su un auto sottostante.
Miracolosamente illesa un’intera famiglia, che si trovava riunita in una stanza al momento dello scoppio. Riuniti a tavola, marito, moglie e i due bambini si trovavano nell’unica parte dell’edifico rimasta in piedi.
E mentre i soccorritori lavorano incessantemente, è arrivato il cordoglio di Napolitano e il sindaco di Bari Michele Emiliano ha proclamato il lutto cittadino.
Francesco Favia
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