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venerdì 26 giugno 2009

E’ morto Michael Jackson

La sconvolgente notizia emerge dalla rete

Era circa l’una del mattino. Ero ancora in balìa del mio cazzeggio quotidiano sul web, quando ad un tratto scorgo su Facebook, un gruppo con la foto di Michael Jackson e la scritta “Ci mancherà”.
Pensavo che si riferisse al Michael dei tempi d’oro o ad uno scherzo di cattivo gusto, a maggior ragione per via che l’aveva pubblicato Belzebù Satana, uno dei tanti strani personaggi fantasiosi che ho tra gli amici del noto social network. Ci clicco tuttavia e nella descrizione del gruppo, leggo “E’ morto Michael Jackson”. Rimango per una frazione di secondo pietrificato.
Vado a verificare sul sito dell’ANSA ed ho la conferma. Inizio poi a girovagare tra Youtube, blog e siti d’informazione, nonché sui siti dei maggiori quotidiani nazionali. La notizia è fresca, ma la rete è in fermento. La prima a darla, è stata proprio un sito web, www.tmz.com
Vengono anche pubblicati video su Youtube di fan quasi in lacrime che raccontano la loro passione per la musica di Jacko, mostrando in camera i vinili del grande artista scomparso. Dopo pochi minuti dalla messa in onda, sono stati inseriti, sempre su Youtube, i vari telegiornali della notte che hanno dato per primi la notizia sulla tv italiana.
In tutto questo via vai di notizie, nel 2009 Facebook ha avuto la meglio sui principali organi d’informazione, per quanto riguarda il mio caso, confermando l’assurdo fenomeno nato dalla mente di Mark Zuckerberg.
C’è chi scrive che amava la sua musica, amava l’artista e non l’uomo e i suoi errori. Effettivamente era idolatrato senza dubbio per ciò che ha prodotto musicalmente e per i suoi strabilianti passi di danza. Diverso forse sarebbe per una rockstar che magari affascina anche per i propri eccessi.
Michael era il re del pop, colui entrato nel Guinnes per le copie di dischi venduti. “Thriller” su tutti.
Le sue gesta eccentriche nella vita privata erano solo pane per i giornalisti e le accuse di pedofilia, seppur gravi, nonostante l’assoluzione da parte dei giudici, interessano poco ai fan, che scindono l’uomo dall’artista.
E’ una grave perdita, milioni di fan e mostri sacri dello show business si dichiarano sconvolti. Qualcuno sul web invece scrive “Evviva, un pedofilo in meno”. E chi lo dice che non fu tutta una montatura per spillargli denaro? Macaulay Culkin era molto amico della popstar e non ha mai detto di essere stato molestato. Jackson era un bambino cresciuto, non penso fosse un pedofilo. Poi i fatti li sanno solo i diretti interessati. E' normale che se fosse stato un pedofilo, ci fu a questo punto un grave errore nell'assolverlo. Tutta la vita di Jackoson d'altronde fu un alleggiare di dubbi, dalle vicende familiari, amorose, di salute, economiche, passando da quelle giudiziarie fino ad arrivare al mistero della sua morte.
Quando ero bambino ricordo che i suoi videoclip erano molto programmati, la sua musica si sentiva spesso. Mia madre stessa ama molto la canzone “Billie Jean”.
E lo scorso inverno, in un bar, una sera, avevano messo un dvd di un suo vecchio concerto e ricordo che mi emozionai davvero tanto. Era davvero un gran ballerino.
Mi piace ricordare l'artista degli anni '80 e al massimo quello dei primi anni '90 che faceva il testimonial alla Pepsi. Poi partì col cervello, si sa.
Se penso che avevo il videogame per il Sega Master System II di Smooth Criminal!!!! Vojo tornà bambino!!!
Ormai era scomparso dalle scene, anche se si apprestava ad un ritorno con delle date a Londra, che adesso a quanto pare creerà non pochi problemi legali, dato che si erano già venduti parecchi biglietti. Era sparito da tempo il Michael di una volta, ma adesso insieme ai vecchi cartoni giapponesi, ai vecchi telefilm, a Bim Bum Bam, Solletico è un'altra parte della mia infanzia che non c'è più.

Francesco Favia


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2 commenti:

  1. certo che ci lascio un commento!!!la tua pietrificazione credo sia stata un po quella di tutti!!anche della gente piu distaccata..io stesso nn credo di considerarmi un fun di jackson, come non posso considerarmi un disprezzatore della sua musica!!dare pareri oggi credo sia sbagliato perche ci si farebbe prendere dalla parte emotiva della faccenda!pero' c è anche da dire che quando si sentiva una sua canzone o si vedeva un suo concerto in tv difficilmente si cambiava canale,anche il piu' distaccato ascoltatore o spettatore si lasciava trasportare dai suoi passi o da quella voce strana ma coinvolgente!come hai scritto bisogna scindere l artista dall uomo, ma sfido chiunque a trovarsi catapultato al centro del mondo con milioni di fun che ti acclamano e miliardi che piovono dal cielo!!scaraventato in un mondo capace di prendere un uomo e far si che il suo cervello vada a farsi fottere!cmq come maradona ,come freddy mercuri,o perche "no per una cosa piu personale che altro" come per rino gaetano....i grandi si amano o si odiano!!!!ma nn si discutono.

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  2. Michael vive, la sua musica non morirà mai, la sua danza è viva in noi.

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