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giovedì 27 giugno 2013

Bravo non vuol dire un cazzo

L'AMARA, MA PER CERTI VERSI SODDISFACENTE CONSTATAZIONE DI RISPECCHIARSI NEL PERSONAGGIO DI BART 

“In una partita con l’Inghilterra, Maradona segnò di mano e riuscì non solo a farla franca, ma anche a prendersi gioco delle regole dicendo che aveva segnato non la sua mano, ma la mano del Signore. I personaggi del mio film vogliono fare anche loro “goal di mano”, in un certo senso trasgredire le regole. Maradona ha fatto il meglio e il peggio, nella vita. Il titolo è una canzone di Manu Chao che mette in contrasto questo personaggio con la parola “santa”. Io preferisco questi contrasti forti, così sono i miei personaggi, positivi e negativi insieme; li definisco nichilisti ottimisti.”

 - il regista e autore, Marco Ponti -

 
 "quanto cazzo è che non fai un discorso serio..."
 "...uff " 
 "quanto cazzo è che non provi un'emozione, quanto... quanto è che non ti innamori di una donna... "
 "...millenni" 
 "quanti cazzi di amici c'hai nella tua vita di merda, porca puttana!" 
 "...bella la tua di vita" 

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Francesco Favia
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mercoledì 26 giugno 2013

Eterno temporale



Io sarò sempre un eterno temporale, scandito ogni tanto da fragorosi tuoni e lampi a tagliare un cielo eternamente grigio.

Francesco Favia 

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martedì 18 giugno 2013

Ritagli di Lisbona

Voce di un emigrante, dal diario di bordo del Cisco

Lisbona, maggio 2013

Una zona peculiare di Lisbona si trova ad Alcantara terra. Un' ex area industriale, dove capannoni e fabbriche sono stati ristrutturati e adeguati a librerie, teatri, laboratori d'arte, musei, discoteche e ristoranti. In alcuni di questi posti sono ancora presenti vecchi macchinari industriali che fungono da arredamento.

Il ponte 25 aprile, giganteggia su Alcântara-Terra

Il posto che mi ha colpito di più è una libreria in un gigantesco capannone, una ex fabbrica su due livelli, con soppalco in acciaio e enormi macchinari a vista che si fondono con lo scenario colorato di imponenti pareti di libri.

libreria succitata



Lisbona, giugno 2013 

Qui è festa tutto giugno, la città è piena di addobbi e alcune strade la sera sono chiuse al traffico per far posto a grandi tavolate. Ieri sera mangiammo fuori, al centro della strada. Oltre a celebrare santi vari, questi giorni è anche la festa delle sardine e ci sono souvenir a forma di tali pesci ovunque.


Lisbona, quartiere Santos

Il culmine si ha la notte tra il 12 e il 13 per Sant'Antonio.  Ieri sera nella zona di Bica, c'era praticamente una discoteca a cielo aperto, un fiume di gente (comprese signore anziane) a ballare, e c'era un deejay e un vocalist/animatore e mettevano canzoni portoghesi.
Un'altra cosa caratteristica è che c'era gente che abitava da quelle parti che vendeva dalle loro case roba da mangiare e da bere, in stile "signore delle sgagliozze" a Barivecchia.

Bica


Cisco e la pastel de nata, dolce caratteristico del Portogallo


Cisco, marinaio provetto, sul lungo Tejo
Francesco Favia, Lisbona 2013


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Francesco Favia
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Invento, sogno, divago…

...così... perché m’annoio. E allora invento, sogno, divago… [cit.]





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