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martedì 6 gennaio 2009

Si fingevano i figli di Montezemolo. Fermati e processati per direttissima in Spagna.

Due fratelli napoletani in giro per il mondo a far raggiri, sono stati incastrati da una telecamera.
Solo la fantasia dei napoletani poteva portare due fratelli a spacciarsi per i figli di Luca Cordero di Montezemolo, mietendo vittime in giro per il mondo. Degni del miglior Totò, con i loro modi sono riusciti ad impietosire i passanti, facendosi dare l’aiuto economico, che la gente pensava di rivederselo riavere, magari con qualche elevato interesse per riconoscenza del loro buon gesto.
In garanzia, i malcapitati ricevevano anche presunte giacche di Armani, ovviamente false.
La storia raccontata era più o meno la stessa: dopo aver chiesto con aria preoccupata, sconvolta che direzione prendere per raggiungere l’ambasciata italiana, raccontavano di essere stati derubati da una ballerina cubana conosciuta in un night la notte prima.
E avranno avuto proprio la faccia come i loro fondoschiena, dato che le vittime di quei due paravento sembrano essere numerose e i soldi spillati si aggirano a diverse migliaia di euro.
Il bighellonare in giro per il mondo a spese di ingenui creduloni, andava avanti dal novembre del 2004. Luca e Danilo Rippa, rispettivamente 22 e 28 anni, hanno spillato soldi negli Stati Uniti, in Australia e in mezza Europa. E dopo una serie di denunce in New Haven, Connecticut e California, erano finiti anche nel mirino dell'Fbi.
La loro corsa in giro per il pianeta, si è fermata a Barcellona, dov’erano approdati lo scorso ottobre.
I due fratelli di Napoli avevano affittato un appartamento e si erano dati da fare mietendo altre vittime, magari proprio sulla famosa Rambla. Qui però una delle vittime ha sfogato il suo rammarico in un forum, dove si sono esposti tanti altri truffati. I Mossos, ossia i poliziotti catalani, notato il forum, hanno avviato le indagini e sono riusciti a risalire ai due furbetti, dalle immagini immortalate da una telecamera di una banca, che ha ripreso i due insieme ad una dei raggirati che prelevava dal bancomat.
Arrestati e processati per direttissima, sono poi tornati a casa, nella loro Napoli.
E si sono presi anche i complimenti di Luca Corsero di Montezemolo in persona, che intervistato, li ha definiti dei fenomeni e che avrebbero avuto un sicuro successo nel mondo del cinema.

Francesco Favia


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