Assopito dalle coccole di un libro,
mi lascio scaldare dal tepore del mio corpo.
Mi stiracchio,
poi mi faccio piccolo e mi accuccio.
Chiudo gli occhi e non penso a niente.
Sono fuori dal gelido mondo esterno.
Dentro di me,
la pace dei sensi.
Francesco Favia
lunedì 10 marzo 2008 , ore 15:57
www.nonsolocronache.com
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