www.nonsolocronache.com

LO SPAZIO PIU' CULT DELLA RETE
attualità, arte e cultura

Cerca nel sito

Condividi su...

Bookmark and Share

martedì 10 aprile 2012

Il repartista e il vecchiarello



Ero al lavoro. Sono sempre al lavoro. Ho appena il tempo per mangiare, cacare e dormire. Si può avere appena il tempo per mangiare, cacare e dormire? Se questa è la vita, è meglio morire. Lavorare tutte quelle ore per nemmeno uno stipendio. Lo so, bisogna  accontentarsi, da noi al sud ci si deve arrangiare così. O ti fai sfruttare o vai a spacciare.
Stamattina, dicevo, ero al lavoro. Si presenta un signore anziano. Si, era proprio un vecchiarello. Sembra stanco, debilitato, affaticato. Gli ho servito delle pesche. Mi dice che ha preso due autobus per venire fin qui. Dice che viene dal quartiere. Gli dico che non ne valeva la pena di fare tanta strada e che con questo caldo non si sarebbe dovuto affaticare. Rispetto ai 47° di qualche giorno fa’, questo caldo non è niente, mi dice. Ed io continuo sulla stessa scia, dicendo che  47° erano in strada, ma addosso se ne sentivano 50°.
 Poi mi fa: “Ma lei è di Bari?”
“Si.” Gli rispondo.
“Sicuro?”
“Si, si.” Faccio. “Nato e cresciuto a San Pasquale.”
“Non si direbbe.” Osserva il vecchiarello “A Bari non ho mai incontrato una persona gentile ed educata.”
Sorrido. “La ringrazio, lo prendo come un complimento.”
Infine se ne va, mentre con quella piccola consolazione di essere apprezzati, restavo là. 

Francesco Favia

30 giugno ’07

www.nonsolocronache.com 

Di' la tua, lascia un commento

Nessun commento:

Posta un commento