...sono
molto pensieroso. Mi sono addormentato che non erano neanche le 23:00 . Ora mi
sono svegliato per i soliti incubi, sono l'1:30. So che dovrei evitare di
scrivere quanto stia male, che la gente gode a leggere delle mie sofferenze, ma
come detto, io scrivo da sempre, a prescindere dai social network. È una mia
esigenza personale. Sin da bambino avevo un diario personale e crescendo ho
iniziato ad esprimere i miei stati d'animo attraverso varie forme
letterarie, dai versi alla prosa. Se sto bene scrivo di quello, se sto sto
male, scrivo delle mie angosce. Io scrivevo, scrivo e scriverò. Se alla gente
non sta bene, 'sti cazzi? Nessuno è costretto a leggermi. So che comunque mi
leggerà, perché la gente non si è mai e non si farà mai gli affaracci propri. E
i social network amplificano il fenomeno. Mi è capitato anche altre volte di
svegliarmi di notte e appuntare dei pensieri su un block notes. Ora esistono
gli smartphone, che siano benedetti. Chi li critica è perchè gli rode che non
ne possiede uno. Credo. Come credo che chi mi disprezza è solo perchè vorrebbe
ricevere la mia attenzione che riservo a pochissima gente. Poi per esempio il
mio profilo Facebook è pubblico e aggiungo chiunque mi faccia richiesta. Però
basta pochissimo per farvi rimuovere e/o bloccare dai miei contatti. Io non mi
sogno nemmeno lontanamente di andar a far "lo splendido" su bacheche
di gente che non frequento o di persone che non conosca affatto. Il rispetto é
la base della società civile. Poi non è questione di essere permalosi. Ognuno
ha la sua storia, io la mia. Nessuno può capire quante ne ho passate e quanto
abbia sofferto in quasi trent'anni di vita, dunque nessuno deve osare fiatare
sulla mia persona, a maggior ragione se non mi conosce. I soprusi dai bulletti
li ho sempre subiti, sin da piccolo. Da adulto nessuno ha mai osato, se non
dietro a un monitor. 'Sta gente venisse a guardarmi in faccia. Lo sguardo torvo
di chi ha sofferto fa paura, vero? Due spalle larghe, un vocione e la parlata
dialettale vi fanno cagare sotto? Il rischio di avere un paio di ceffoni vi
terrorizza? 'A vigliacchi, potete pestare solo la tastiera. Basta. Riprovo a
dormire.
Francesco Favia
2 novembre 2012 ore 1:30 a.m.
© riproduzione riservata
www.nonsolocronache.com
Di' la tua, lascia un commento
Nessun commento:
Posta un commento