www.nonsolocronache.com

LO SPAZIO PIU' CULT DELLA RETE
attualità, arte e cultura

Cerca nel sito

Condividi su...

Bookmark and Share

mercoledì 29 agosto 2012

E ricordo un pomeriggio di qualche anno fa' - Tratto dal romanzo "Sotto la luna metropolitana" di Francesco Favia



E ricordo un pomeriggio di qualche anno fa’ . Ero con Ernesto in camera sua. 
Ci trovammo a rovistare tra vecchie fotografie e ci rivedemmo lì, in quelle istantanee.
Magri, piccolini e con la faccia incazzata. 
In alcune foto sorridevamo e facevamo boccacce, in altre notai una naturale incazzatura spavalda. 
Sguardi torvi ed inquietanti. Mi facevo paura riguardandomi. Non era banale rabbia adolescenziale, 
era proprio spavalderia bella e buona. Non avevamo paura di nulla. 
Eravamo forti. La vita con gli anni ha risucchiato quella vitalità, quella sicurezza. Siamo più forti fisicamente,
ma meno resistenti di fiato e di mente. In quegli anni non soffrivi mai, ma se capitava piagnucolavi 
e cercavi conforto. 
Adesso stai sempre male, sei frustrato, ma non lo mai dai a vedere. Già te lo mettono in culo tutti,
se ti dimostri debole sei finito. Io sono finito e mi ritrovo qui e così, perché non ho voluto più giocare.
Ho dato forfait. Mi sono rotto le palle di sopportare tutti e di cercare a tutti i costi di mostrare a tutti che sono una 
persona in gamba e che sono un tipo brillante e vincente. 
Non lo sono. E questo lo abbiamo capito dato che sono dove mi ritrovo. Fanculo. 


Dal romanzo "Sotto la luna metropolitana" di Francesco Favia, 
anno 2003, inedito

www.nonsolocronache.com


Di' la tua, lascia un commento



Nessun commento:

Posta un commento