www.nonsolocronache.com

LO SPAZIO PIU' CULT DELLA RETE
attualità, arte e cultura

Cerca nel sito

Condividi su...

Bookmark and Share

lunedì 17 settembre 2012

Trasferirsi dall’altra parte del mondo

Australia, terra lontanissima, terra di emigranti.


L’Italia sta conoscendo una nuova emigrazione di massa. Piccole ditte, multinazionali, privati cittadini stanno fuggendo da un Paese economicamente e moralmente alla deriva.
Della serie “si salvi chi può” si abbandona la nave che affonda e si cerca una via di salvezza, magari anche a migliaia di chilometri di distanza.
Trasferirsi non è mai facile, soprattutto oltreoceano, ma si può. Francesco Massimiliano Maglio, caro amico di Francesco Favia, il fondatore e curatore di NonSoloCronache, ci racconta in esclusiva la sua esperienza.

Francesco Massimiliano Maglio, emigrante

Francesco Favia
Good morning. Appena svegliato?



Francesco Massimiliano Maglio
Si, sono sveglio da un’ ora e pronto a lavorare. Sto sentendo Radio Deejay, c'è il programma Dee Notte.



Grazie al web, l' Italia è più vicina, anche Radio Deejay.



Francesco Favia
Io invece, nonostante la stanchezza, non riesco a dormire. Troppi pensieri. Qui sono mezzanotte e trenta minuti.



Un’intervista che parte al contrario. E lui a porgermi la prima domanda.



Francesco Massimiliano Maglio
Come ti va in Puglia? Lascia tutto e vieni in Australia.



Francesco Favia
Tra le mie maggiori letture in rete, ci sono proprio i blog di gente che ha mollato tutto per trasferirsi in Sudamerica o in Australia. Com'è l'Australia? Raccontami un po'.



Francesco Massimiliano Maglio
L'Australia è tante cose. Ma se non provi non sai.



Francesco Favia
Ti volevo dire, sei un grande!



Francesco Massimiliano Maglio
Ahah perchè?



Francesco Favia
Stare dall'altra parte del mondo, non è da tutti.



Francesco Massimiliano Maglio
Eh lo so. L'importante è realizzarsi e esser felici. In Italia non ce la facevo. Qui ho tante cose da fare. Conta che sono già stato qui nel 2007.

Francesco Favia
Ricordo anche dei tuoi viaggi negli States.



Francesco Massimiliano Maglio
Vedo molti amici che se ne stanno andando via dall’ Italia.



Francesco Favia
Si, c'è un’emigrazione di massa.



Francesco Massimiliano Maglio
E tu?!



Francesco Favia
Io ho passato un brutto periodo, dopo due anni e mezzo in T. (multinazionale del settore call center), dove bene o male, mi sentivo sereno. Ora non è che vada meglio, ma è un periodo dove mi stanno venendo tante idee in testa. Solo che in Italia è tutto più difficile.



Francesco Massimiliano Maglio
Io spero di rimanere qui il più a lungo possibile. Se mi dovesse andare male, ho già pronto il piano B.



Francesco Favia
Ormai lo sanno tutti che siamo il Paese più tassato del mondo, mettersi in proprio è da suicidio e anche le grandi aziende fuggono all'estero, lasciando tante famiglie per strada.



Francesco Massimiliano Maglio
Stavi al call center? E ti hanno mandato così dopo due anni e mezzo?



Francesco Favia
Si, dopo tanti contrattini a progetto.



Francesco Massimiliano Maglio
Che bastardi. Mi vien da pensare a 'Tutta la vita davanti' quando sento dei call center.
Mio consiglio: fai un 'esperienza all'estero, prima che sia troppo tardi.



Francesco Favia
Va be' , dopo quel guaio, ne ho subito un altro esistenziale... Va be', è stato un 2012 difficile. Magari un giorno ci prenderemo un caffè a Sidney e ne parliamo.



Francesco Massimiliano Maglio
Come no, io ti aspetto qui . Guai esistenziali ne capitano a tutti, se ti consola. E per venire qui ci vogliono le palle quadrate.



Francesco Favia
E certo, hai ragione, ci vogliono gli attributi. Non è mica un'ora di aereo. E in Australia com'è la vita, la gente, l'economia ?



Francesco Massimiliano Maglio
Il tenore di vita è alto, i costi della vita altissimi, l'economia va bene, ti sfruttano anche qui.
Anzi qui se non sfruttano a te, italiano, arriva il cinese o l'indiano a fare il tuo lavoro.
Però c'è tanta gente che viene qui a provare a rimanerci.

Francesco Favia
Ho letto di molti imprenditori trasferiti all’estero, compreso l’Australia, disperati dalle tasse e dalla gente che non pagava i lavori.
A tal proposito, non vorrei farti far tardi a lavoro.



Francesco Massimiliano Maglio
Sto andando. La mattina sto a casa e tra un paio d'ore vado a lavoro.
Mah… guarda, qui c'è tanta gente coi soldi come in Italia. Se hai i soldi, stai bene dappertutto.
Qui almeno si può provare a fare un po’ di grana. Quel che sto facendo io, poi tutto quel che arriva è benvenuto.



Francesco Favia
Come mai hai optato per l'Australia e non la Gran Bretagna o gli Stati Uniti che già conosci bene?



Francesco Massimiliano Maglio
La Gran Bretagna è satura e gli Stati Uniti sono un contesto difficile. In più qui in Australia l'economia è buona.
Scappo. Stammi bene, se hai Skype aggiungimi.




Si tratta di coraggio, voglia di evadere, voglia di affermarsi, voglia di avventura?
Quello che traspare dalle parole dell’amico Francesco Massimiliano è la voglia di vivere una vita normale, una vita dignitosa, ciò che in Italia è ormai solo un’utopia.
Per maggiori dettagli sul trasferirsi all’estero sapete benissimo che basta fare una semplice ricerca su Google per trovare una marea di informazioni, dunque non aggiungo altro.
L’emigrazione storicamente per l’Italia non è una novità. In Australia dopo gli anglosassoni, gli italiani sono la comunità più numerosa.
In era di globalizzazione trasferirsi all'estero sembra un’ovvietà, basti guardare anche come si sia moltiplicata l’immigrazione in Italia, rispetto a soli quindici, venti anni fa’.
Molti di noi sono frenati dal saltare su un aereo e guardare al di là dell’orizzonte. Mollare tutto, affetti, cari, non è facile. Impossibile trasferirsi per chi non ha niente, nemmeno i soldi per il tram.



Francesco Favia




Per gli amici che in Italia pagano la benzina 2€ al litro: PREZZI AUSTRALIANI.








www.nonsolocronache.com


Di' la tua, lascia un commento 


Nessun commento:

Posta un commento