Sotto questa pioggia scura
Invoco la pietà degli dei,
inebriato da effimera estasi,
accarezzato da una invitante melodia jazz,
corro immobile,
scappo dalla mia anima.
Il mio corpo è qui.
Giace senza vita.
Non lo vedi?
Io lo vedo.
Francesco Favia
venerdì 16 novembre 2007 ore 14:25
www.nonsolocronache.com
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